Arezzo Wave deve tornare stabilmente ad Arezzo. Penso che sia unanime la valutazione sulla qualità di questa manifestazione e che questa sia una risorsa culturale e turistica importante per la città. Non è quindi pensabile che ogni anno, puntualmente, ci sia il gioco del tiro alla fune per stabilire se si svolgerà dentro o fuori il perimetro del Comune di Arezzo.
Valuto quindi positivamente l’incontro tra Sindaco, assessori Macrì e Romizi con Valenti. Un colloquio che ho interpretato come finalizzato a riportare la manifestazione ad Arezzo. Ovviamente ritengo indispensabile che il progetto culturale dell’evento, vero e fondamentale nodo della manifestazione, sia condiviso con gli attori culturali della città, cercando di interagire con le altre manifestazioni che sono previste in ogni estate aretina. Altrettanto indispensabile è che la scelta della localizzazione del festival veda un giusto equilibrio tra le aspettative degli organizzatori e le esigenze dei cittadini di Arezzo.
E questo per fare in modo che si chiuda definitivamente la lunga ed estenuante pagina delle polemiche e si apra quella della collaborazione nell’interesse della città e del suo sviluppo culturale.
