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Arezzo Wave: passato sotto silenzio il ruolo del Movimento 5 Stelle

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Dichiarazione del consigliere comunale Lucio Bianchi
Anche sulla vicenda Arezzo Wave, il Movimento 5 Stelle passa inosservato. Vogliamo allora ricordare come siamo stati noi a sollevare la questione in Consiglio Comunale con un’interrogazione che ha attivato tutti gli attori coinvolti nella questione. In secondo luogo, al tavolo delle trattative ci siamo anche noi anche se la nostra presenza fisica non è mai menzionata. Alla faccia della trasparenza: evidentemente agli altri basta chiacchierarne. Non abbiamo esitato a fare il nome degli assessori Donati o Macrì o del Sindaco nelle nostre dichiarazioni o nelle interviste mentre queste stesse persone si tengono ben lontane dall’usare almeno una reciproca cortesia, dimostrando che il loro interesse prima ancora di essere quello dell’obiettivo finale condiviso, è fare bella figura. Noi pensiamo che una città si amministri a suon di punti di convergenza tra le parti che, quando ci sono, è bene far conoscere ai cittadini, altrimenti diviene un processo di vanità fine a se stesso. E di vanità nella politica italiana ce n’è fin troppa. Ci impegniamo anche su Arezzo Wave perché siamo convinti sostenitori della cultura. Anzi, il nostro è un movimento, soprattutto, culturale perché cerca di stare al passo con i tempi che cambiano. Usiamo il mezzo politico per informare e trovare nuove strade per ben integrarsi con la realtà dinamica che stiamo vivendo. E a proposito di cultura, o meglio “Cultura” con la C maiuscola, per citare Mauro Valenti (che ringraziamo perché è l’unico che ci menziona, dimostrandosi imparziale), su di essa si gioca una sfida che o si vince tutti insieme, per crescere come comunità, oppure ci ritroveremo sempre frazionati e incapaci di risollevare le sorti di questo inefficiente momento politico.
Mercoledì, 1 Febbraio, 2012