“Da Arezzo un segnale politico nazionale contro la criminalità che sfrutta i minori stranieri”

“Ringrazio i gruppi di maggioranza, il sindaco Ghinelli e la Giunta per aver permesso al Comune di Arezzo di farsi capofila nella necessità di dare un segnale politico su scala nazionale per rompere il velo di silenzio su quello che potrebbe essere un vero e proprio mercato di minori stranieri, che arrivano in Italia non accompagnati, e troppo spesso utilizzati, nel migliore dei casi a irrobustire le fila della povertà e nel peggiore quelle della criminalità. Da un punto di vista sostanziale lo spostamento di 100mila euro può sembrare poca cosa, ma è il significato politico di questo atto che assume una grande importanza e che parte dalla consapevolezza che non possiamo più fare finta di nulla. Lo Stato si assuma le proprie responsabilità e auspico, come anche alcuni componenti di minoranza hanno evidenziato, che inizi un percorso condiviso da tutti i Comuni volto a sollecitare il Governo ad una riflessione celere e concreta che porti alla modifica radicale di una norma che non fa gli interessi di nessuno, rischia di svuotare le casse dei Comuni, mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini e soprattutto non combatte lo sfruttamento di questi minori che non hanno bisogno di buone parole ma di scelte coraggiose”.