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Arezzo protagonista di un film-documentario dedicato a Mimmo Paladino

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Fra le testimonianze che raccontano l’opera anche quella di Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo e del direttore Roberto Barbetti

Sarà trasmesso da Rai 5 nel corso della prossima stagione invernale il film-documentario “MIMMO PALADINO. Il linguaggio dei segni” del filmaker Nunzio Massimo Nifosì e Arezzo, che accoglie "La Regola di Piero", una delle retrospettive più importanti dell’artista italiano, sarà protagonista di questo lavoro.

In questo giorni infatti Nifosì e la sua troupe si trovano in città per realizzare riprese dell’allestimento e alcune interviste. Il film, che vuole offrire un ritratto strutturato e organico del percorso artistico di una delle più importanti figure creative del panorama contemporaneo internazionale, ha la sceneggiatura dello stesso Nifosì e Layla Parry, è prodotto da LABORATORIO in collaborazione con Rai 5, Fondazione Guido D’Arezzo e altri partner e prevede una lavorazione di diversi mesi che vedrà la fine per novembre 2020. Le riprese di Arezzo interessano la documentazione integrale della mostra-evento “La Regola di Piero”, omaggio dell’artista a Piero della Francesca, dislocata in varie sedi della città tra cui la Galleria comunale d’arte contemporanea, la fortezza medicea, Sant’Ignazio, San Domenico e porta Stufi. In questo contesto sono stati intervistati Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo e il direttore della stessa, Roberto Barbetti.

Nelle prossime settimane saranno invece raccolte le testimonianze di importanti personaggi dell’arte e della cultura che hanno collaborato e lavorano con l’artista. Nomi di rilievo quali Germano Celant, Achille Bonito Oliva, critici, storici dell’arte, curatori, galleristi, artisti, ma anche musicisti e fotografi. Un coro eterogeneo di voci che insieme riflettono l’ecletticità e il multilinguismo dell’opera di Mimmo Paladino. Verranno inoltre filmate molte collezioni private e pubbliche. Infine sarà la voce dell’artista stesso ad accompagnare dietro le quinte, svelando il processo creativo dei propri lavori, l’intima essenza e la potente sacralità del suo segno.

Domenica, 1 Marzo, 2020