“Il processo”: questo il titolo del cortometraggio che in questi giorni viene girato ad Arezzo su iniziativa di Talent Center. La produzione del cortometraggio vanta nomi prestigiosi. La regia è di Michele Rovini, regista di Cento Vetrine e spot pubblicitari nazionali ed internazionali; la sceneggiatura di Roberto Arrigucci, aretino che da tempo si dedica alla scrittura collezionando numerosi premi e riconoscimenti; special guest Nicola Rignanese (attore e collaboratore storico di Antonio Albanese, di recente protagonista della fiction di Rai 1 “Questo nostro amore”) e ospite sul set Peter Exacoustos, famosissimo sceneggiatore della fiction Italiana (ricordiamo tra gli altri “Trilussa”, “Terra Ribelle”, “Il Commissario Vivaldi”,”Elisa di Rivombrosa”, etc). Organizzatore generale Marzia Fontana, attrice e presentatrice, che ha già organizzato altre produzioni tra cui due cortometraggi candidati al David Di Donatello.
“’Il Processo’ – spiega Marzia Fontana – è un cortometraggio destinato alle scuole ed ai principali concorsi, che vuole in qualche modo denunciare l’omologazione del pensiero. Sbarre o catene non sono le uniche limitazioni delle libertà personali. La negazione del pensiero, della memoria, della conoscenza, dell’opinione sono coercizioni ancora peggiori. Immaginiamo una società regolata da norme imposte che non tengano conto dell’individuo, immaginiamo una vita regolata dagli altri, immaginiamo di vivere dentro un incubo. Quattro imputati, altrettanti accusatori, un processo farsa, una sentenza unanime. Il passaggio tra immaginazione e realtà è breve e talvolta l’immaginazione supera la realtà”.
Due curiosità. Alcune scene verranno girate domenica in palazzo comunale e Giuseppe Fanfani lascerà non solo la fascia di Sindaco ma anche la toga di avvocato per indossare quella del giudice al processo. “Il cortometraggio – spiega Marzia Fontana – sarà destinato in primo luogo alle scuole ma contiamo di poterlo inserire in un circuito più vasto. E comunque un prodotto culturale di natura sociale e proprio in questa prospettiva Giuseppe Fanfani ha accettato di mettersi a disposizione”.
Il progetto è nato tra le mura della a.p.s. Talent Center che da sempre si adopera affinché l’arte della recitazione e della regia diventino un mezzo preposto ad accrescere la sensibilità interculturale della persona all’interno dei processi comunicativi e di relazione sociale e così è nata una “factory” che ha saputo dar vita ad una storia credibile ed avvolgente che diventerà spunto di riflessione per gli spettatori di ogni età. Un laboratorio che ha permesso di scoprire ed imparare i meccanismi della produzione cine/televisiva. Dallo studio della tecnica della recitazione cinematografica e studio del personaggio si è passati all’acquisizione delle basi della sceneggiatura, il soggetto è stato infatti scelto tra quelli ideati e proposti dai partecipanti che saranno anche gli attori protagonisti, stiamo parlando di Andrea Lanari, Alberto Nocentini, Maria Chiara Menci, Pierangelo Menci, Dan Iacob, Alessandro Mollo, Anna Benedetta Sanfilippo, Marco Guerrucci.
“Un team artistico, quello all’opera in questi giorni, che da settembre lavorerà ad una nuova factory per creare un’ intensa storia che rapisca lo spettatore trattando temi di rilevanza sociale – conclude Marzia Fontana. Nulla è per caso, soprattutto una buona storia”.