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Arezzo Giochi e Sapori a Villa Severi

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Appuntamento da 27 al 29 luglio

Una festa dedicata a chi vuol riassaporare le emozioni di una volta, per non dimenticare la memoria, per riscoprire i valori attraverso i giochi e i sapori di un tempo. E’ la manifestazione “Arezzo Giochi e Sapori” Le tradizioni popolari locali, organizzata nei giorni 27, 28 e 29 luglio nel parco di Villa Severi dall’ Associazione Melodika, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Arezzo, il Coni, l’associazione Migrantes, Agazzi, Legambiente, Acli, le varie Associazioni di categoria e culturali, i gruppi giovanili dei quattro quartieri e tantissimi altri.

“Una manifestazione importante sotto il profilo culturale e sportivo – commenta l’assessore allo sport del Comune Marco Donati. Un modo per far conoscere ai giovani e ricordare ai grandi giochi, sapori e anche saperi antichi. Tre giorni di iniziative e di intrattenimento gratuiti che potranno far trascorrere a tante persone giornate interessanti cimentandosi anche in giochi della nostra tradizione nello splendido scenario di Villa Severi”.

La manifestazione infatti vuole riportare alla luce i giochi, il folklore, i sapori e i valori che si stanno perdendo ed è anche l’occasione per far incontrare le tradizioni popolari locali con quelle multietniche radicate nel territorio.

“Iniziativa intergenerazionale e interculturale aperta a tutti – ricorda il Presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Alpini che riporta alla luce giochi che in passato erano anche proibiti (come la rulla). Riscoprire e conoscere il nostro passato è anche un modo per capire l’identità di un territorio, le nostre radici e per proiettarci verso il futuro”.

Spiega le iniziative Mario Gori dell’organizzazione: “ E’ una festa popolare a cui hanno già aderito molte famiglie: abbiamo organizzato circa 25 giochi diversi gestiti con le federazioni dei giochi tradizionali affiliate al Coni. Partecipano 10 gruppi folkloristici e ci saranno una ventina di espositori artigiani che costruiscono anche giochi antichi. Grande valore all’intercultura con i giochi di altri popoli che dimostrano alla fine come tutti i ragazzi di questo mondo si divertono allo stesso modo. Il convegno di sabato, con la presenza di molti personaggi che parleranno di memoria, di cultura e di tradizioni vuole essere anche un omaggio al nostro concittadino Vittorio Dini che ci ha assicurato la sua presenza. E infine domenica la festa dei Popoli che l’associazione Migrantes ha scelto di organizzare all’interno di questa manifestazione”.

Ci saranno 2 palchi dedicati alle esibizioni dei gruppi folkloristici della provincia di Arezzo e delle rappresentative popolari dei vari paesi coinvolti. La domenica sarà ospitata la Festa dei Popoli con la partecipazione di varie comunità straniere, con i costumi e le musiche tipiche dei loro paesi e con  gazebo informativi e rappresentativi del proprio artigianato.

Non mancheranno stand gastronomici dove assaporare i piatti tipici delle vallate aretine e un mercato dei prodotti enogastronomici e artigianali.

Ampio spazio sarà dedicato ai bambini con giochi, animazioni, laboratori e fattoria didattica.

Ci saranno: tiro alla fune, tamburello, ruzzolone, rulla, palla col bracciale, volano, tiro con l’arco, bocce, podistica, braccio di ferro in collaborazione con il Coni, albero della cuccagna, corsa coi sacchi, carriole, corsa col cerchio, briscola.

Inoltre i ragazzi dell’istituto Agazzi, con All star e Ortovivo, proporranno la ruota della fortuna, il tiro ai barattoli, lo schiaccia chiodo e la lotteria.

Sono previsti oltre 2000 euro di premi in coppe, diplomi e prodotti gastronomici.

I tre giorni di festa saranno ‘colorati’  con canti, balli e musiche tradizionali dei Gruppi folkloristici provenienti da tutta la provincia con i Cantori in ottava rima, il Girasole, il Carnevale della Mea, Arcobaleno, I figli di Bocco, il gruppo di Bucine e la Filarmonica Aretina e altri.

Sabato 28  intera giornata dedicata al convegno “Il futuro della memoria”: per riflettere e indicare proposte per fare della memoria una base per il futuro nell’incontro tra la comunità locale e le sue identità per rispondere alle spinte verso la globalizzazione e la competizione prive di valori.

Domenica, 1 Luglio, 2012