Il 12 novembre a Torino il Comune di Arezzo ha ricevuto l’attestato e la bandiera gialla della ciclabilità.
Il 12 novembre a Torino il Comune di Arezzo ha ricevuto l’attestato e la bandiera gialla della ciclabilità ed insieme ad altri nuovi 10 comuni è tra le nuove città che entrano a far parte per l’edizione 2020 nella rete ComuniCiclabili (www.comuniciclabili.it), il progetto sviluppato da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per verificare e valutare il grado di ciclabilità dei territori.
La partecipazione di Arezzo è strettamente legato alla crescente attenzione dell’amministrazione alle tematiche della mobilità ciclistica, con un concreto cambio di prospettiva, a favore di politiche bike-friendly, che rispecchiano una più ampia attenzione alle persone e all’ambiente
Tecnici esperti valutano, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e individuano i punti di forza e le criticità stimolando le amministrazioni a migliorarsi per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti.
La valutazione avviene, infatti, sulla base di decine di parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione. Il punteggio attribuito a ogni comune va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) bike-smile e viene indicato sulla bandiera gialla.
Arezzo ottiene 3 bike-smile - punti di forza: comunicazione per i tanti eventi, la governance, soprattutto per essersi dotato di un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), e la moderazione del traffico in particolare per la ZTL. La rete ciclabile urbana si sta progressivamente estendendo e va data priorità alle connessioni delle ciclabili già esistenti. Per il cicloturismo, ci sono già tratti di ciclabili realizzate (Sentiero della Bonifica – Ciclopista dell’Arno) ma c’è un grande potenziale ancora da sfruttare.