Il nome è ovviamente legato alla data dell’evento: Viva la Befana. La manifestazione è giunta alla ventottesima edizione con l’organizzazione di Europae Fami.li.a. e ogni anno vari comuni italiani rappresentano cultura, tradizioni, risorse e prodotti dei loro territori.
“Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli – sottolineano gli organizzatori - sono i temi conduttori del corteo”. Centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, bande musicali, cavalli e scenografie, realizzano lo scenario del corteo che attraversa via della Conciliazione per arrivare a piazza San Pietro dove, al termine dell’Angelus, vengono consegnati doni al Pontefice.
Il “cuore” della rappresentativa della città di Arezzo sarà ovviamente la Giostra del Saracino. Quindi le rappresentanze dei Quartieri, della Magistratura e rappresentativa comunale insieme a Sbandieratori, Musici, Cavalieri di Arezzo, Signa Aretii e Fraternita dei Laici. Con loro Libera Accademia del Teatro, Liceo Artistico Coreutico Piero della Francesca, Filarmonica Guido Monaco e Arcieri della Chimera.
Rappresentanti anche della Misericordia, della Protezione Civile e di Aisa.
Saranno presenti gruppi di altre città della provincia: Gruppo Subbiano, Carnevale Figli di Bocco Castiglion Fibocchi, Centro Rievocazioni Storiche Montevarchi, Battaglia Scannagallo Marciano, Gruppo storico Cortona, Gruppo storico Lucignano, Società Balestrieri Sansepolcro e Donazione del Monte della Verna. Non mancheranno i gruppi sportivi: Orange Chimera, Scuola basket, Scuderia Pan, Special Olympics.
