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Anna Karenina: domenica alle 21,15 al Teatro Mecenate

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Rinviata invece la conferenza di Salvatore Natoli

Domenica 22 aprile la stagione di prosa del Comune di Arezzo recupera lo spettacolo rinviato a febbraio causa maltempo. Un grande spettacolo con una grande produzione, rispettivamente “Karenina” e Teatro Franco Parenti, la struttura culturale milanese con la quale il Comune di Arezzo ha firmato un accordo di collaborazione triennale.
Alle 21,15 al Teatro Mecenate palco a disposizione di Sonia Bergamasco che interpreterà “KARENINA prove aperte di infelicità”, di Emanuele Trevi e Sonia Bergamasco, tratto dal famoso romanzo di Lev Tolstoj. Tanto per restare nell’ambito dei nomi prestigiosi del teatro e della cultura italiana, la regia è di Giuseppe Bertolucci.
A essere rinviata per ragioni organizzative è stavolta la conferenza del professor Salvatore Natoli prevista nell’ambito della rassegna “Il teatro e la caverna. Parole prima del teatro” che era in programma sempre domenica all’auditorium comunale.
Anna Karénina e Tolstoj: un autentico caso di personaggio in cerca del suo autore. Anna non è un’invenzione, ma un’ossessione: un fantasma che si insedia nella mente di Tolstoj, lo costringe a interrogarsi sul suo significato, lo attira e lo respinge con ambivalenza. La strada che conduce dai primi abbozzi di Anna Karénina all’opera compiuta è lunga, accidentata e imprevedibile; una testimonianza impareggiabile sull’origine dell’opera d’arte.
Non si tratta dunque di “mettere in scena” un testo narrativo ma di mostrarne la genesi a partire dai primi appunti disarticolati per arrivare ad alcune sezioni particolarmente significative dell’opera compiuta. L’idea è quella di impiegare il talento di Sonia Bergamasco non solo nel tentativo di “rappresentare” o “incarnare” Anna Karénina, ma in qualcosa che non è esattamente né l’autore né il suo personaggio: l’idea nel suo farsi. E questo mirabile work in progress, se naturalmente è stato messo in ombra dal risultato finale, è una storia a sé, affascinante e ricca di sorprese. Approfondendo e articolando maggiormente un’idea già sperimentata in passato, in scena sarà presente, accanto a Sonia Bergamasco, anche lo scrittore Emanuele Trevi. A più di dieci anni di distanza da L’amore probabilmente – suo ultimo film di finzione, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia – Giuseppe Bertolucci torna a percorrere, con la stessa protagonista, quella sottile linea d’ombra che separa la realtà dall’immaginazione.

Domenica, 1 Aprile, 2012