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“Anna Bolena”, autunno 2013, il Petrarca alza il nuovo sipario

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Il primo lotto dei lavori di restauro in fase di ultimazione

Autunno 2013. Questa la data prevista per la conclusione dei lavori di ristrutturazione del Teatro Petrarca. L’amministrazione comunale, come ha annunciato l’assessore Pasquale Macrì, sta lavorando affinché la prima opera in rappresentazione sia la stessa del 1831 e cioè “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti.

“La riapertura del Petrarca – ha detto il Sindaco Giuseppe Fanfani presentando lo stato di avanzamento dei lavori – sarà un grande evento, frutto dell’impegno del Comune e dell’Accademia Petrarca e finanziato con il contributo degli aretini. Stiamo infatti lavorando a un’opera bella, impegnativa ma anche costosa”.

Oltre 5 milioni di euro, come ha ricordato l’assessore Franco Dringoli e il cui primo lotto è in fase di ultimazione. “E sono state superate molte difficoltà – ha sottolineato il Presidente dell’Accademia Pietro Luciani – ma se rispetteremo la tabella di marcia prefissata, la fine del 2013 rappresenterà la riapertura del teatro”.

Il progetto per il restauro del Teatro Petrarca è diviso in lotti, trattandosi di edificio di pregio e di grande complessità funzionale e strutturale. Lo stato dei lavori è stato illustrato dall’architetto Roberto Verdelli e dall’ingegnere Piero Bracciali.

Nel corso dei lavori del primo lotto, che dovrebbero essere completati entro il febbraio 2013, non sono mancati alcuni imprevisti che hanno comportato l’adeguamento in corso d’opera del progetto originario: situazioni di degrado statico-strutturale in alcune porzioni dell’edificio e ritrovamenti murari nel resede lato palazzo di Badia. Questi ultimi, dopo accurate indagini da parte della Sovrintendenza Archeologica e della Sovrintendenza Architettonica, non sono stati ritenuti di interesse storico-documentale.

Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011, relativa alla riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno adeguarsi a queste disposizioni ed eseguire, nell’immediato, miglioramenti statici dell’edificio per aumentarne la sicurezza e garantirne la durata.

Gli imprevisti non hanno comunque inciso, in maniera rilevante, sull’organizzazione e sull’andamento del primo lotto di lavori che, alla data odierna, è stato portato avanti per circa 900.000 euro. Cosa hanno riguardato le opere? Intanto il risanamenti dei locali seminterrati e la realizzazione dei nuovi locali sotto il palcoscenico; consolidamenti statici e strutturali della platea, del palcoscenico, dei corridoi, dei camerini, degli uffici e dei bagni compresi quelli per disabili; la ricollocazione dell’uscita di sicurezza per la platea sul lato palazzo di Badia; la realizzazione della nuova scala di emergenza sempre sul lato del palazzo di Badia e della scala di servizio per gli artisti sul lato opposto; l’ampliamento del golfo mistico e l’allungamento del proscenio; la demolizione dei pavimenti degradati dei corridoi, dei camerini e degli uffici; la posa in opera di nuovi controsoffiti con adeguata resistenza al fuoco; rifacimento dei solai e delle coperture degradate; la parziale esecuzione di pavimentazioni in cotto.

Negli ultimi giorni sono ripresi i lavori di realizzazione dei vani tecnici interrati e sono in fase di completamento le strutture di fondazione.

Domenica, 1 Luglio, 2012