Il Comune di Arezzo patrocina l’iniziativa “ASBESTO: La tutela delle vittime di amianto in Toscana”, promossa dall’associazione Arco Aps, in partenariato con Cesvot, che si terrà giovedì 31 marzo presso l’auditorium Montetini a partire dalle 9,30.
L’evento tratterà in particolare del tema relativo all’esposizione all’amianto sui luoghi di lavoro, fenomeno che in passato ha interessato tante aree della Toscana, compresa quella aretina, e i cui effetti si continuano a vedere ancora oggi, a causa della “lungolatenza” delle patologie correlate.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento in remoto del ministro della salute Roberto Speranza, il primo focus sarà sul panorama medico e sulla mappatura dei casi. Coordinati dall’avvocato Sabrina Candi, interverranno l’ex direttore generale dell’Istituto superiore di sanità Monica Bettoni sulle vicende istituzionali legate all’amianto e il direttore dell’Ispro Gianni Amunni sul ruolo dell’istituto nel contesto delle malattie asbesto-correlate.
Il secondo focus sarà sulla tutela delle vittime e dei loro familiari e sul quadro legislativo. Coordinati dall’avvocato Vittorio Martinelli, interverranno il presidente dell’Ispettorato nazionale del lavoro Bruno Giordano sul merito della tutela processuale, Giovanna Bianco di Regione Toscana sulle politiche regionali di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica relative al rischio amianto e Gessica Beneforti di Cgil Toscana sul ruolo attivo delle organizzazioni sindacali nella prevenzione e tutela.
Il pomeriggio sarà dedicato alla mappatura dei casi di amianto in Toscana. Coordinati da Francesco Romizi, interverranno i due medici Elisabetta Chellini sulla sorveglianza in Toscana del mesotelioma maligno e Domenico Sallese sull’attualità del problema amianto.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
