Dichiarazione del capogruppo consiliare Pdl Francesco Francini
Il voto sulla delibera relativa al regolamento comunale per l'applicazione dell'Imu ha offerto una sgradita doccia fredda per il Pd. Era il primo test del nuovo monocolore ed è mancato casualmente alla votazione un consigliere comunale di quel partito che ha così visto la quota dei favorevoli fermarsi a 16, tanti quanti erano i contrari. Ci ha pensato il presidente del Consiglio, assumendosene la responsabilità, a ripetere la votazione rientrato in aula il diciassettesimo consigliere Pd. Nel frattempo era uscito un consigliere del Movimento 5 stelle per inderogabili motivi di lavoro che in sostanza ha dato luogo a una nuova composizione dell'assemblea e dunque a un nuovo voto più che alla replica del precedente. Risultato: la pratica è passata con un iter assai poco ortodosso. Se ci soffermiamo sul dato squisitamente politico, non possiamo che rilevare l'esordio poco edificante per la nuova maggioranza che se crede di passare indenne 4 lunghi anni in condizione di un solo voto a disposizione in più delle opposizioni condannerà la città a una situazione insostenibile. Saranno decisive malattie improvvise, ferie, raffreddori o mal di pancia. Che, sono certo, si manifesteranno presto anche dentro il presunto granitico gruppo del Pd. Faccio il mio in bocca al lupo non certo a favore della ex maggioranza ma a tutta la città di Arezzo.
Martedì, 1 Maggio, 2012