Il capogruppo Francesco Francini e il vice capogruppo del Pdl Luca Stella, a nome del gruppo consiliare, hanno presentato un atto di indirizzo per chiedere al sindaco e all’assessore al bilancio di ridurre al minimo consentito dalla legge l’aliquota dell’Imu, la nuova imposta sugli immobili introdotta dal cosiddetto “decreto salva Italia”.
“Chiediamo in sostanza – spiega Francini – che sulla prima casa l’aliquota sia portata al 2 per mille visto che la legge nazionale dà proprio ai Comuni la facoltà di modulare tale aliquota per il calcolo dell’imposta. Mi sembra logico chiederlo, ora più che mai, in un momento in cui le difficoltà economiche rendono necessario attenuare, in ogni forma, la pressione fiscale che grava sui nostri concittadini. La prima casa poi, non è mai superfluo sottolinearlo, è un bene che per le famiglie riveste un valore affettivo e non solo economico. Farne oggetto di imposta è sentito veramente come balzello insopportabile: se le famiglie sono costrette ad affrontare sacrifici tutti i giorni, spetta alla politica rendere meno probante questa quotidianità. Il Consiglio Comunale di Arezzo dia un segnale importante in questa direzione”.
