Si avvicinano le feste e anche il Teatro Virginian si fa bello, ospitando sotto Natale uno degli eventi più significativi della rassegna di prosa “…il Teatro nel cuore d’Arezzo”, partita meno di un mese fa con il “tutto esaurito” de La Locandiera.
Sabato 20 dicembre alle ore 21.30 andrà in scena (S)legati. Dopo anni di successi in tutta Italia, questo spettacolo arriva sul palco di via de’ Redi 12 non solo grazie al lavoro a tutto campo dell’associazione culturale La Filostoccola, ma anche grazie al contributo della sezione CAI di Arezzo.
(S)legati è la storia mozzafiato degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, che nel 1985 compirono l’impresa di scalare il Siula Grande, nella Ande peruviane. Questa vicenda è stata resa famosa dal film del 2003 La morte sospesa e prima ancora dal romanzo omonimo, scritto dallo stesso Joe Simpson.
(S)legati è anche e soprattutto la storia professionale e di amicizia di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, due attori giovani, che hanno già in curriculum collaborazioni con alcuni dei nomi più importanti del teatro italiano e non: Vacis, Paravidino, Sinigaglia, Pezzoli e Wilson, solo per citarne i più eclatanti.
Folgorati dalla potenza del libro di Joe Simpson, Bicocchi e Fabris hanno deciso di farne uno spettacolo: lo hanno scritto, provato e prodotto tutto da soli. Una vera scommessa.
Lo spettacolo ha mosso i primi passi in una forma sperimentale promossa dal CAI: la prima tournèe di (S)legati si è svolta tra i rifugi di montagna: zaino in spalla e una storia nel cuore da raccontare, su un prato a cielo aperto o riscaldati dal fuoco di un camino.
Il resto è la storia di un successo in controtendenza coi tempi bui che sta vivendo il Teatro italiano: un successo che nell’arco di pochi anni ha portato lo spettacolo dalle montagne alle città, un successo che sabato sera lo porterà ad Arezzo, sul palco del Teatro Virginian, in via de’ Redi 12.
