È uno scrittore e giornalista rumeno ed è partito da Târgoviste, capoluogo del distretto di Dâmboviţa, nel cuore della Romania meridionale, in una delle regioni più ricche di storia del paese carpatico. Si chiama Adrian Melicovici e il suo intento è arrivare a Roma e magari stringere la mano al sindaco Alemanno e al pontefice Benedetto XVI. Intanto è stato ricevuto dall’assessore al bilancio del Comune di Arezzo Marco Donati a palazzo comunale.
La caratteristica della sua spedizione, che Adrian ha chiamato “La speranza di un sogno”, un messaggio di pace per un mondo migliore, è che i 2.000 chilometri che separano Târgoviste dalla capitale italiana saranno percorsi a piedi.
Adrian si ferma in ogni città dove esista una comunità di connazionali con i quali prendere contatto. Dopo di che, spetta a loro informare del suo arrivo i rappresentanti istituzionali per un mini-ricevimento. Già, perché Adrian ha intenzione di colmare in fretta la distanza che lo separa dal Campidoglio e da San Pietro. Nel frattempo ci ha confessato che si aspetta che siano tanti gli italiani disposti a ricambiare la visita, per investimento o turismo. Magari raggiungendo Târgoviste in auto.
Ne vale la pena perché è una delle città più belle dell’est europeo, ricca di storia, anche se sarà necessario armarsi di… aglio. Pare infatti, come ci ha confessato Adrian, che sia Târgoviste la città che conserva ancora il trono del principe Vlad Tepes, eroe nazionale rumeno per la sua accanita resistenza contro gli invasori turchi ma conosciuto in occidente per le sue caratteristiche più macabre e notturne essendo il conte Dracula, ispiratore di storie vampiresche fin dal primo divulgatore di questa leggenda, lo scrittore irlandese Bram Stoker.
