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Ad Arezzo arriva “ASK ME!”, i commercianti al servizio dei turisti

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Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Arezzo in collaborazione con le associazioni di categoria del commercio

Nasce il nuovo progetto di accoglienza turistica, con una rete diffusa di punti informativi “friendly” nei negozi del centro storico, dove i turisti possono entrare per chiedere informazioni su orari dei trasporti, ingressi dei musei ubicazioni delle chiese e quanto altro c’è da fare e vedere in città e nei dintorni.  

Si chiama “Ask Me!” ed è il nuovo progetto di accoglienza turistica che il Comune di Arezzo mette in campo con la collaborazione dei commercianti del centro storico. Un titolo che vale come un invito, rivolto a tutti i visitatori, a chiedere informazioni per orientarsi meglio in città. 

Per ottenerle, basterà entrare nei punti vendita che espongono l’apposito logo. Saranno infatti proprio i commercianti aderenti alla rete “Ask Me!” a rispondere ai quesiti di chi arriva in città magari per la prima volta. Orari di treni e bus, numeri di telefono di taxi o assistenza medica, informazioni generali su chiese, musei e su quanto c’è da fare e vedere ad Arezzo e dintorni.

Il tutto, condito con l’entusiasmo di chi la città la vive tutti i giorni, ne conosce ogni piega ed è felice di condividere la propria passione con chi arriva da fuori, magari per la prima volta. 

Finora all’interno della cerchia muraria sono stati individuati trenta “friendly information point”, ovvero negozi - punti informativi dove, in via amichevole e assolutamente gratuita, gli operatori si prestano a dare una prima assistenza di base ai visitatori. Ma l’elenco è ovviamente in costante aggiornamento. Anzi, l’obiettivo ideale sarebbe coinvolgere tutte le attività commerciali del centro.

Ogni punto “Ask Me!” sarà rifornito di cartine della città, oltre ad avere in dotazione un libretto di “pronto soccorso informativo” con numeri, orari ed altre notizie utili.

Tutti gli operatori aderenti al progetto si sono impegnati a sottoscrivere un semplice protocollo, che include ovvie norme di cortesia e disponibilità al pubblico, e a frequentare un mini-corso di formazione che, con l’aiuto delle guide turistiche esperte del Centro Guide Arezzo e provincia, li porterà a “rinfrescare” alcune conoscenze di base sulle bellezze storico-artistiche che Arezzo può vantare.

Ad individuare i negozi “Ask Me!”, che formeranno dunque una rete capillare di punti informativi nel centro storico, ci hanno pensato insieme al Comune le associazioni di categoria del commercio. 

 “E il risultato è un bel lavoro di sinergia tra tutti – commenta l’assessore al turismo, Pasquale Macrì. Siamo vicini ai percorsi di interesse turistico e contemporaneamente garantiamo un servizio che ha tempi di apertura più ampi di quelli dei normali sportelli. Con questo progetto coinvolgiamo i cittadini nello sviluppo del turismo e della città. Tutti dobbiamo essere facilitatori del sistema turistico perché una città ha questa vocazione nella misura in cui è capace di accogliere i visitatori”.

Con Ask Me! abbiamo centrato finalmente un altro obiettivo, quello di coinvolgere ufficialmente i negozi nella rete di accoglienza turistica di Arezzo”, dichiara la presidente della Confcommercio di Arezzo Anna Lapini, “in fondo sono proprio bar, ristoranti e negozi i primi luoghi di incontro fra i turisti e la città. Anzi, come dimostra la recente indagine di Sociometrica, spesso i turisti legano le proprie sensazioni e ricordi di viaggio più ai locali e alle botteghe che non ai classici siti monumentali. Perché è lì che incontrano la gente, fanno esperienza del territorio e delle sue peculiarità. Nei negozi, insomma, si respira molto della cultura e della storia dei luoghi ed è bene che gli operatori ne siano consapevoli per svolgere al meglio il proprio mestiere ed essere degni portavoce della città”. 

Fondamentale è il coordinamento dell’iniziativa e dell’intero sistema – afferma Stefano Micheli, vice Direttore di Confesercenti. La nostra associazione aderisce con entusiasmo all’iniziativa nella convinzione dei benefici che deriveranno sia alla città che alle aziende del settore. E ringrazia l’Amministrazione comunale per il ruolo positivo svolto”.

 

 

Martedì, 1 Luglio, 2014