2014, settantesimo anniversario della Liberazione. Un evento che Arezzo ricorda in modo nuovo: un anno di iniziative, una prospettiva che sia soprattutto dei giovani, un insieme di attività condiviso da tutti. E stamani la Sala Rosa era affollata per la prima illustrazione del programma.
“Non è un caso che il primo intervento di oggi sia dell’assessore alle politiche giovanili – ha esordito Francesco Romizi. Non intendiamo questo anniversario come una semplice celebrazione ma soprattutto come una riflessione orientata al futuro. Quindi pensiamo ai giovani, alla collaborazione con le scuole e con le università di Siena e dell’Oklahoma, alle associazioni culturali e sportive”.
Il Presidente del Consiglio Provinciale, Giuseppe Alpini, ha annunciato che il 13 marzo verrà ricordato il trentesimo anniversario della concessione della medaglia d’oro al valor militare al Gonfalone della Provincia di Arezzo, cerimonia che sarà aperta dall’intervento del professor Cosimo Ceccuti dell’ateneo fiorentino e alla quale è stato invitato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il vice Sindaco Stefano Gasperini ha evidenziato i principali “gruppi” di iniziative già messe in calendario. Quindi le cerimonie ufficiali, a cominciare da quella del 16 luglio e dalle deposizioni di corone ai monumenti che conservano la memoria delle stragi nazifasciste; la consegna della Costituzione ai diciottenni e ai nuovi cittadini; le dediche di parchi e aree pubbliche. Tra le iniziative editoriali, è allo studio la ristampa del libro di Antonio Curina, primo sindaco di Arezzo, “Fuochi sui monti dell’Appennino toscano”; la presentazione del libro di Paolo Testi su Enrico Grazi, secondo sindaco di Arezzo e una nuova distribuzione del libro curato da Luca Berti e dedicato a Sante Tani.
La collaborazione con le scuole sta per essere definita in un progetto didattico che temporalmente comprenderà anche il prossimo anno scolastico mentre gli studenti del Liceo Artistico stanno elaborando il logo del 70° anniversario della Liberazione.
Il professor Ivo Biagianti, della sede aretina dell’Università di Siena ha presentato un seminario che organizzerà il Dipartimento mentre la professoressa Beatrice Mazzi dell’Oklahoma University ha illustrato il progetto di un documentario bilingue al quale stanno lavorando i docenti e gli studenti dell’università statunitense.
Sono in fase di definizione iniziative sportive, in collaborazione con il Coni e culturali con le associazioni del territorio.
“Segni” del settantesimo anniversario saranno lasciati anche nelle principali manifestazioni cittadine: Giostra del saracino, Fiera Antiquaria e Polifonico.
Un programma in piena elaborazione alla quale sta collaborando l’intera città. I livelli istituzionali: Prefettura e con essa Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza; Diocesi; Regione Toscana; Camera di Commercio oltre, ovviamente a Comune e Provincia. Il vasto mondo delle associazioni: Anpi, Confederazione provinciale associazioni combattentistiche, Istituto storico resistenza, Biblioteca città di Arezzo, Società Storica Aretina, Sezione soci Unicoop Firenze, Arci, Acli, organizzazioni sindacali, categorie economiche. Un elenco aperto a tutti come aperto rimane il programma delle iniziative.
