Il Panathlon International promuove dal 1951, anno della sua nascita a Venezia, ideali di cultura ed etica sportive. Nel corso del tempo si è allargato a 25 paesi, con la presenza di oltre 300 club e 13 mila soci. Uno dei club più longevi è il Panathlon Arezzo che nel 2013 vive un anno molto particolare: il cinquantenario della sua nascita. Mezzo secolo di vita, davvero un bel traguardo.
Sabato 26 ottobre dalle 17,30 nella Sala dei Grandi della provincia si svolgerà la relativa cerimonia con Carlo Alberto Magi, presidente onorario del club, che terrà un intervento sui “Cinquanta anni di presenza del Panathlon nel tessuto sportivo aretino”, e Giacomo Santini presidente del Panathlon International che disserterà su “Il Panathlon: una realtà che sta conquistando il mondo”. La conclusione verrà affidata al presidente attuale Piero Ferruzzi con “Presente e futuro del club”.
Nel corridoio che immette in Sala dei Grandi verranno posti dei pannelli sui quali cinque scuole medie di Arezzo e provincia esporranno lavori grafici realizzati dai rispettivi studenti sui temi dell’etica, del fair play e del doping nello sport. Le scuole sono gli istituti comprensivi “Andrea Cesalpino”, “Margaritone” Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, la scuola media “U. Nofri” di Castiglion Fibocchi, l'istituto comprensivo “Marcelli” di Foiano della Chiana.
Piero Ferruzzi: “la storia del Panathlon è, in fondo, dal 4 gennaio 1963, la storia della città. Abbiamo trovato molte adesioni per la nostra celebrazione, specie tanti giovani, la ginnastica Petrarca, la scherma, per la boxe Adriano Nicchi. Poi calciatori, pallavolisti, cestisti, in rappresentanza di gruppi sportivi che ci onoreranno della loro presenza”.
Francesco Romizi, assessore allo sport del Comune di Arezzo: “la riflessione con le scuole che Panathlon sta portando avanti è un aspetto che l'amministrazione apprezza: mostra come a livello locale i giusti valori vengono veicolati attraverso i giusti canali. Con questi presupposti, saremo sempre a fianco del club. Per il momento auguriamo a esso buon compleanno”.
Giorgio Cerbai, presidente provinciale del Coni: “mi ricordo i primi rapporti tra Panathlon e Coni che risalgono a decenni fa e che si sono conclusi con il riconoscimento del titolo di 'associazione benemerita'. I fini statutari del club che all'inizio vennero codificati sono sempre stati soggetti a opportuni adeguamenti: la società fa emergere di volta in volta nuovi aspetti e problemi, ad esempio il doping, e il Panathlon ha sempre mostrato la necessaria elasticità”. Anche il presidente della provincia Roberto Vasai ha fatto pervenire i suoi saluti.