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5 Stelle in merito alla visita di Papa Benedetto XVI ad Arezzo

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Nota del Movimento 5 Stelle
La visita del Papa e del presidente del consiglio dei ministri della Repubblica italiana e tutte le polemiche che ne sono conseguite offrono al MoVimento 5 stelle di Arezzo lo spunto per alcune riflessioni. La prima è che questa è una visita che merita rispetto per la rilevanza di chi viene ospite in città, merita attenzione per quella moltitudine di fedeli, di cittadini aretini e non, che vogliono manifestare la loro vicinanza al santo padre. Soprattutto a loro va garantita sicurezza ed accoglienza. La seconda, forse a nostro avviso la più rilevante, è se le scelte che in questi giorni vengono fatte dalla giunta Fanfani, in nome di questa giornata, avranno una ricaduta sulla vita sociale della città. Già perché il dato che emerge forte è chiaro dalle decisioni operate è che esistono priorità di serie "A" e necessità dei cittadini che inevitabilmente vanno in serie "B" se non in terza serie. Noi che viviamo dall'interno l'istituzione comunale possiamo testimoniare tangibilmente le difficoltà economiche in cui versa anche l'amministrazione. In questo caso però non si è esitato ad aprire i cordoni della borsa perché, come recita lo slogan, "Pietro incontra Donato". La sua sarà una fugace visita, di poche ore, l'occasione buona per qualche foto ricordo e poco più. Per adesso il comune di Arezzo ha stanziato 90.000 euro, ma i costi non si fermeranno certamente qui. Quando tutti i giorni i vari Tonio, Beppe, Menco verranno a reclamare la soluzione dei loro piccoli o grandi problemi con quale faccia gli amministratori aretini potranno rispondere che hanno poche risorse, che l'amministrazione centrale ha tagliato i trasferimenti, insomma la solita litania? E' legittimo che un giardino pubblico, appena ripristinato dall'amministrazione comunale, e pagato con i soldi di tutti, venga devastato per fare spazio ad mega palco, cosa mai avvenuta nemmeno ai tempi di Arezzo Wave, che in teoria dovrebbe ospitare una sola persona? In quante altre occasioni l'amministrazione, la soprintendenza e tutti gli organismi consacrati avrebbero consentito un tale scempio? Ovviamente diamo per scontato che il ripristino sia a carico della curia. A chi ha mosso qualche flebile critica è stato risposto che questo sarà un mega spot per la città. Questa giunta, però, non ha ancora capito che prima di promuovere qualcuno o qualcosa devono essere creati quei presupposti minimi di accoglienza turistica. Sennò attrarre forestieri per mostrare il volto peggiore di sé può essere addirittura controproducente. Manca una strategia complessiva, la "vision". Il punto turistico ex-Apt, in piazza della Stazione, nonostante le rassicurazioni date alle nostre interrogazioni, giace ancora tristemente abbandonato. Non esiste un sito internet comunale, ormai strumento principale di promozione turistica, che veicoli e promuova la nostra città, non esiste un ostello, non esistono quegli strumenti minimali come una cartina degli autobus o dei servizi che sono richieste essenziali di chi vuole rimanere più di qualche ora ad Arezzo. Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle ha fatto una richiesta di accesso diretto agli atti per avere conto di ogni spesa fatta, rimanete in ascolto!
Martedì, 1 Maggio, 2012