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“17 milioni di bus nuovi da tenere in magazzino?”

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I consiglieri comunali Paolo Lepri e Massimo Ricci (M5S) chiedono spiegazioni

BUS NUOVI IN DOTAZIONE ALLA NUOVA TIEMME - 17 MILIONI SPESI di cui 9 dalla Regione e circa 8 dalla Nuova Tiemme. Un bell’investimento, non c’è dubbio, ma a cosa sono serviti? La domanda sorge spontanea visto il disservizio che la Nuova Tiemme sta offrendo agli studenti delle zone di via Fiorentina, di San Leo e Pratantico. Alcuni genitori di alunni delle scuole superiori (Liceo Scentifico, Istituto Vittoria Colonna, Liceo Classico), avendo sporto reclamo agli uffici della Nuova Tiemme e non avendo da essi ricevuto alcuna risposta, ci hanno contattato.

Abbiamo scoperto quindi che gli alunni escono alle 13,20 e devono aspettare fino alle 13,50 per prendere il bus che li riporterà a casa, in quanto quello precedente passa alle 13,15.
Ma la cosa che crea ancora più disagio è che un alunno di San Leo o Pratantico, se vuole usare i mezzi pubblici, deve partire da casa prima e rientrare dopo rispetto a un alunno di Ponticino che utilizza il treno.

Richiedendo spiegazioni alla Nuova Tiemme, abbiamo scoperto che l’azienda di trasporto da oltre un anno ha soppresso una linea, in quanto aveva mancanza di mezzi e di risorse finanziare. Noi abbiamo fatto notare che ora i mezzi ci sono, grazie al suddetto investimento generale di 17 milioni, ma abbiamo avuto come risposta che non ci sono gli autisti per espletare un servizio a giudizio dell’azienda aggiuntivo. Motivo? Lo Stato ha tagliato le risorse alla Regione.

Di nuovo La domanda sorge spontanea: si spendono 17 milioni per 23 nuovi bus e poi quando c’è necessità non si utilizzano? Servono forse per avere un magazzino fornito? O forse è stato fatto un investimento con un progetto a metà che prevedeva l’acquisto dei bus senza prevedere l’elemento umano, cioè gli autisti? Con una spesa del genere crediamo sia il minimo pretendere un servizio pubblico migliore e non sentire come risposta: “mancano le risorse”! Riteniamo sia una scusa oramai abusata per coprire inefficienze.

Visto e considerato che la Nuova Tiemme non può spostare l’orario delle 13,15 di 10 minuti (salterebbero tutti gli altri incastri, questa la loro motivazione), presenteremo un interrogazione al prossimo Consiglio Comunale per avere una risposta in merito da parte dell’assessore ai trasporti. Ci farà piacere capire se l’amministrazione preferirà continuare ad avere le strade intasate da auto in sosta per l’uscita dei figli da scuola (via Leone Leoni, via Garibaldi, via del Rossellino come si sta verificando da oltre un anno) oppure risolvere un disservizio pubblico.

Martedì, 1 Settembre, 2015