Sono state complessivamente 106 le domande arrivate nei termini, tramite posta elettronica certificata (PEC) al Comune di Arezzo, per partecipare al bando per l'assegnazione in concessione pluriennale dei posteggi liberi alla Fiera Antiquaria.
Il bando, aperto per un mese e scaduto lunedì 7 ottobre, era molto atteso dagli operatori e il numero delle domande conferma l’interesse degli addetti ai lavori per il mercato antiquariale di Arezzo.
Nello specifico 56 sono le richieste per un posto nelle 11 edizioni ordinarie della Fiera e 50 quelle relative all’edizione straordinaria di settembre che si svolge al Prato di Arezzo. Di queste solo 4 domande sono state presentate da operatori già in possesso di un banco in fiera e che evidentemente intendono raddoppiare la loro possibilità di vendita. Tutte le altre sono di “spuntisti”, ovvero di coloro che, secondo quanto previsto dalla legge, si presentano la mattina stessa della manifestazione per occupare i posti occasionalmente liberi, con l’eventualità, spiacevole, in caso di esaurimento delle disponibilità, di dover tornare a casa senza poter allestire il proprio banco.
In questi giorni, l’Ufficio Attività Produttive del Comune di Arezzo sta esaminando le 106 domande e provvederà in tempi rapidi a stilare la graduatoria provvisoria, cui seguirà quella definitiva. Gli espositori che hanno partecipato al bando saranno invitati poi a scegliere la loro postazione per le undici edizioni ordinarie e quella straordinaria di settembre al parco monumentale de Il Prato.
Dall’esame delle domande pervenute si può rilevare l’interesse degli operatori per la Fiera di Arezzo che, nonostante le difficoltà contingenti o meno, rimane sempre il più importante punto di riferimento per coloro che si occupano di mercato antiquariale all’aperto in Italia.