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Fanfani: “un’offesa alla casa di tutti gli aretini e alla massima istituzione cittadina”

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Il Sindaco Fanfani sulla scritta neofascista fatta stanotte sul muro del palazzo comunale

La scritta che stanotte ha imbrattato la facciata del palazzo comunale è lo specchio del cuore e del cervello di chi l’ha fatta. Sono certo di tre cose. La prima: gli autori rappresentano solo se stessi e non la città democratica e accogliente che Arezzo è. La seconda: i fascisti non torneranno né ora né mai per la stessa ragione. La terza: l’aggettivo “sporco” non è attribuibile a chi è nella nostra città per lavorare e per costruire un nuovo futuro per sé e per tutti insieme a chi qui è nato.

Ne aggiungo una quarta: l’Amministrazione comunale si costituirà parte civile e chiederò alle forze dell’ordine uno sforzo particolare per individuare e colpire gli autori della scritta. Non hanno scelto un muro qualsiasi ma quello della massima istituzione democratica cittadina per dare sfogo alla loro idiozia. Qualcuno dirà che è una ragazzata. Forse. Certo è un’offesa alla casa di tutti gli aretini.

Giovedì, 1 Novembre, 2012