Ci siamo: Icastica, “l’arte di rappresentare la realtà”, il ritorno di Arezzo sulla scena artistica internazionale, la biennale d’arte, anzi delle arti, il cui tema è “glocal women”, l’attualità universale della condizione femminile e la sua territorialità quale ascendente politico, sta per partire.
Otre 40 artiste, 5 continenti. Molte hanno già partecipato ad alcune delle più prestigiose tappe espositive dell’arte contemporanea, come le Biennali più importanti. Saranno presenti i lavori di Yoko Ono, Marina Abramovic, Nan Goldin, Orlan, Eija Liisa Ahtila, Marya Kazoun, Tamara Kvesitadze, Federica Marangoni, Heike Weber, Alicia Martin...
Ma Icastica significherà la presenza anche di eventi trasversali, più che collaterali e che riguarderanno la danza, il teatro, la filosofia, la letteratura. La musica. E con la musica si parte alla grande sabato 8 giugno alle 22,30 in piazza Amintore Fanfani con il DJ set di Skin, la cantante inglese leader della band degli Skunk Anansie, nome che deriva dal dio-ragno dei racconti popolari dell’Africa Occidentale, Anansi appunto, con “Skunk” (cannabis) posto davanti per rendere il suono più aggressivo. I biglietti saranno in vendita dalle 20 presso la piazza mentre i cancelli apriranno alle 21,30. La prevendita è on line su www.boxol.it, nei punti vendita boxoffice toscana, ad Arezzo da Vieri Dischi in Corso Italia e presso Officine della Cultura.
Un esordio di prestigio per l’estate aretina, all’insegna della contemporaneità figurativa ma anche delle parole e delle sette note. L’evento di Skin è organizzato dal Comune di Arezzo, in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
