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Coldiretti Arezzo dona alla Caritas aretina la “Pasta della Bontà” per i pranzi natalizi

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Rossi: un omaggio degli agricoltori di Campagna Amica per i più bisognosi della città di Arezzo

Oggi la cerimonia simbolica di consegna presso il Comune  alla presenza del Direttore Caritas, Francioli e dell’Assessore Caremani

 

Coldiretti Arezzo dona alla Caritas aretina la “Pasta della Bontà” per contribuire all’allestimento dei pranzi natalizi per i più bisognosi: oggi, presso il Comune di Arezzo, cerimonia simbolica di consegna della pasta alla presenza del Direttore della Caritas, monsignor Giuliano Francioli e dell’assessore alle politiche sociali, Marcello Caremani. 

Azione di conforto sociale doppia, quindi, quest’anno, da parte di Coldiretti e Campagna Amica Arezzo, perché non solo viene effettuata un’offerta alimentare alla Caritas aretina, ma la pasta donata è la “Pasta della Bontà”, che finanzia l’iniziativa di raccolti fondi promossa a livello nazionale dalla Lega del Filo d’Oro in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti.

“Anche quest’anno Coldiretti Arezzo – spiega il direttore Mario Rossi, presente all’evento affiancato da Leonardo Belperio, presidente di Agrimercato, la rete di Campagna Amica provinciale - offre come di consueto la pasta della Bontà a sostegno delle attività della Lega del Filo d’Oro per l’assistenza e la riabilitazione di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali”.

Ma la scelta di sostegno ulteriore alla città di Arezzo, alle famiglie bisognose, “si è poi concretizzata – spiega ancora Rossi - attraverso la realizzazione di questa iniziativa che vede coinvolti Coldiretti e Campagna Amica, la Caritas diocesana e il Comune di Arezzo: la mensa Caritas potrà disporre di un buon quantitativo di ottima pasta, che viene donata direttamente dagli agricoltori che animano i nostri mercati cittadini: sono loro che hanno acquistato il prodotto da destinare ai pasti Caritas nel corso di queste feste”.

“E’ un modo  -  conclude il direttore Coldiretti - di far sentire ancora una volta, da parte del mondo agricolo che rappresentiamo, la nostra vicinanza ai problemi della città, e far risaltare il ruolo sociale che gli stessi mercati di Campagna Amica svolgono sul territorio”.

Lunedì, 1 Dicembre, 2014