Tu sei qui

"Una destra sempre più oscurantista e arrogante"

Share button

PD e Arezzo in Comune su dichiarazioni di Lucia Tanti

L’assessore Tanti sembra decisa a incarnare l’anima più oscurantista di una Giunta comunale già di per sé fortemente spostata a destra. Due sue frasi sono interessanti e rivelatrici.

La prima: “bentornata normalità”. È riferita al minor numero di bambini stranieri nelle scuole comunali dell’infanzia. È una frase che si associa, istintivamente, a un sospiro di sollievo: finalmente fuori gli stranieri dalle scuole pubbliche.

Dal punto di vista amministrativo, l’assessore dimentica volutamente che ha applicato un regolamento non suo ma del centro-sinistra, anno 2008. Se ha bisogno di acquisire meriti di fronte alla destra xenofoba e ai cittadini inquieti per le trasformazioni sociali, perlomeno si attribuisca quelli che derivano dalla sua attività. Al di là di questa puntualizzazione, dobbiamo ringraziare l’assessore Tanti perché rende ogni giorno più chiara quale destra ella rappresenti e che è ben lontana da quella moderna e liberale che illusoriamente tentano di rappresentare. E che ha una strana interpretazione del Giubileo della Misericordia: va bene per la Giostra del Saracino, ma non per i bambini stranieri.

La seconda frase: “farmi divertire”. È il risultato che attribuisce alle critiche che le sono state rivolte per la sua precedente affermazione. E chiude il cerchio di quale destra abbiamo di fronte. Critiche e confronto sono strumenti di democrazia che all’assessore Tanti fanno divertire. A conferma che questa destra aretina è anche arrogante e autoritaria.

Venerdì, 1 Aprile, 2016