Una finale al termine della quale la Polizia Municipale di Arezzo può alzare con orgoglio il trofeo del Torneo interforze 2025 di calcio a 5, dopo una partita dalle mille emozioni, ribaltata con carattere e cuore nella ripresa. Il 3-2 contro la forte formazione della Polizia di Stato è frutto di una prestazione tutta in crescendo, soprattutto dopo un primo tempo difficile.
La gara si è messa subito in salita: bastava un minuto alla Polizia di Stato per passare in vantaggio, approfittando di un avvio disastroso degli uomini di mister Gori. Il tecnico della Municipale aveva sorpreso tutti alla vigilia con alcune scelte di formazione, su tutte la sostituzione del fondamentale Rosignoli – leader difensivo assente per motivi personali – con il veterano Bennati. Nonostante l’impegno e la grande esperienza, Bennati ha faticato a contenere gli attacchi rapidi e precisi degli avversari, spesso trovandosi in affanno. Altro nome a sorpresa quello di Donati, lanciato da titolare al posto di Carnesciali. Il più giovane in campo, ha pagato lo scotto dell’emozione e dell’inesperienza, subendo la pressione dell’avvio veemente della Polizia di Stato, che ha chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-1, risultato giusto per quanto visto nella prima frazione.
Ma è nel secondo tempo che si è vista tutta la forza e la capacità di reazione della Polizia Municipale. Gori ha rivoluzionato l’assetto e la mossa vincente è stata l’inserimento di Martinelli al centro della difesa: grinta, lucidità e determinazione hanno reso la retroguardia finalmente solida, con Martinelli assoluto protagonista nel contenere ogni offensiva avversaria. A centrocampo è salito in cattedra il tandem Carnesciali-Lorenzo Bigoni che ha lottato su ogni pallone, coprendo ogni zona del campo e costringendo la Polizia di Stato a indietreggiare progressivamente. La loro intensità ha cambiato volto alla squadra.
Davanti, come sempre, ha brillato il capocannoniere del torneo Bruni, autentico trascinatore. Con una doppietta decisiva, ha ribaltato la partita e regalato il 3-2 finale alla Municipale. Ottime anche le sostituzioni operate nella ripresa da Gori, che ha gestito bene le forze e dato respiro ai titolari nei momenti chiave. Da segnalare però che l’esperimento di far giocare insieme Palombi e Bruni non ha funzionato: troppo simili per caratteristiche, i due non hanno trovato l’intesa e sono rimasti in campo insieme solo per pochi minuti. Infine, ma non meno importante, va sottolineata la straordinaria prestazione del capitano e portiere Stefano Bigoni. Sempre lucido, carismatico e soprattutto decisivo nel primo tempo, dove con almeno due interventi ha tenuto in vita la squadra quando la situazione poteva precipitare. La sua presenza è stata quella di un vero allenatore in campo. Una vittoria meritata, costruita con tenacia, sacrificio e spirito di gruppo. La Polizia Municipale di Arezzo si laurea campione con orgoglio, dopo una finale che resterà a lungo nella memoria di tutti.
