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Paolucci Antonio

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Cenni biografici

Nato a Rimini nel 1939, si è laureato in Storia dell'Arte e si è avviato a 29 anni nella carriera direttiva dei Beni Culturali. Inizia la sua carriera al Ministero della Pubblica Paolucci AntonioIstruzione, (cui fino al 1975 spettavano le competenze in seguito devolute al Ministero dei Beni Culturali) sin dal 1969, avvicinandosi al mondo delle soprintendenze. Rivestirà poi dal 1980 il ruolo di Soprintendente, prima a Venezia, poi a Verona, Mantova e infine a Firenze, dove è stato Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure, per poi passare alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici (diventata poi Soprintendenza speciale per il Polo Museale Fiorentino) ed essere nominato anche Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana sino al collocamento a riposo per raggiunti limiti d'età, avvenuto nel 2006. Per i meriti conseguiti nell'ambito della sua attività culturale, gli sono stati conferiti incarichi di insegnamento presso l'Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, Istituto di Storia dell'Arte e l'Università di Siena, sede di Arezzo.

Nel 2007 è stato incaricato dal Ministro Francesco Rutelli di far parte dei quattro membri esperti che affiancano Salvatore Settis nel coordinare i lavori del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici.

Dal gennaio 1995 al maggio 1996 ha ricoperto la carica di Ministro per i Beni Culturali durante il governo di Lamberto Dini. Dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria e le Marche nel 1997 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il restauro della Basilica di San Francesco ad Assisi.

A novembre 2007 è stato nominato dal Papa, nuovo Direttore dei Musei Vaticani, in sostituzione dell'archeologo Francesco Buranelli, il cui incarico era scaduto nel maggio 2007.

Ha curato varie mostre e sezioni di mostre. Fra le altre si sottolineano: La mostra di Santo Stefano al Ponte, organizzata nel 1980 e dedicata all'Arte Sacra a Firenze nel XVI secolo, nell'ambito della mostre medicee; Masaccio e il suo tempo, Palazzo Vecchio, Firenze 1990; Maestri e botteghe, Palazzo Strozzi, Firenze 1992; Magnificenza alla corte dei Medici, Palazzo Pitti, Firenze 1997/98, Il Rinascimento in Italia, La civiltà delle Corti, Tokyo e Roma, 2001, Silvestro Lega e il Quattrocento, Forlì 2007, Piero della Francesca, Arezzo 2007.
È insignito delle seguenti onorificenze: Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana, Legione d'Onore della Repubblica francese, Medaglia d'oro dei benemeriti della Cultura, Accademico dei Lincei, XXXV Premio Guidarello per il Giornalismo d'Autore. Vince nel 2008 il Premio Grinzane Ermitage.

Il Prof. Antonio Paolucci è autore di numerosi saggi scientifici su cataloghi e riviste specializzate oltre che di libri sulla pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento tra cui una monografia su Piero della Francesca (1989), che si può considerare ormai un classico della storia dell'arte e che ha contribuito a divulgare la conoscenza del pittore aretino nel mondo.

Nel febbraio 2008 è stato nominato presidente del Comitato per il Quarantennale della Fiera Antiquaria di Arezzo.

Cittadinanza onoraria

Il conferimento della cittadinanza onoraria è avvenuto il in virtù della delibera di Consiglio Comunale n. 201 del 10 dicembre 2009.

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