Nel 2021 il Comune di Arezzo ha valutato l'esigenza di dotarsi di una rete di monitoraggio di qualità dell'aria per integrare i dati rilevati dalle 2 centraline istituzionali gestite da ARPAT (rete regionale di rilevamento) già presenti sul territorio (Piazza della Repubblica e via dell'Acropoli) e, in collaborazione con l'Istituto per la Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è stata prevista l'attivazione di centraline dedicate e la costruzione di una specifica piattaforma di monitoraggio ambientale.
La rete di monitoraggio indicativo della qualità dell'aria è composta da 5 centraline così posizionate:
- 3 centraline in aree ad alta densità di traffico
- 1 in area industriale
- 1 in zona distante da fonti di emissione per misurare i valori di fondo
Le centraline hanno le seguenti caratteristiche:
- misurano i principali parametri per la qualità dell'aria (Biossido di azoto, ozono, anidride carbonica, PM2.5, PM.10, composti organici volatili, oltre a temperatura e umidità relativa);
- le 3 centraline per il monitoraggio delle aree ad alta densità di traffico, oltre ai parametri base misurano inoltre gli ossidi di azoto (NOX) ed il livello di inquinamento acustico (sensore dB);
- la centralina per la zona industriale, in aggiunta ai parametri base, misura anidride solforosa e acido solfidrico;
- tutte le centraline sono in grado di rilevare i dati in tempo reale e di trasmetterli mediante sistema GPRS verso una piattaforma cloud interfacciata ad uno spazio web per la restituzione dei dati elaborati in forma accessibile , consultabile al seguente link:
Al seguente link è possibile leggere in tempo reale, i dati rilevati alle singole stazioni:
Per maggiori informazioni: www.airqino.it
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