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Inquinamento acque sotterranee, suolo e sottosuolo

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Il Regolamento comunale per la tutela delle acque sotterranee disciplina la realizzazione di pozzi per qualsiasi uso nell'ambito del territorio comunale di Arezzo prevedendo la presentazione di Comunicazione di inizio lavori, corredata della necessaria documentazione tecnica, almeno 10 giorni prima della data di avvio e un sistema di controlli a campione e specifici sulle pratiche pervenute. Per gli usi diversi dal domestico è necessario anche l'ottenimento dell'autorizzazione alla ricerca di acqua da parte di Regione Toscana e la successiva concessione RD 1775/33.
 
Per le aree interessate da potenziale contaminazione delle matrici ambientali terreno e acque sotterranee il responsabile dell'inquinamento deve effettuare specifica notifica agli enti interessati e presentare, secondo le procedure individuate dall'art. 242 del D.Lgs. 152/06 e smi, gli elaborati relativi alla caratterizzazione del sito, all'analisi di rischio sito-specifica e al progetto degli interventi di bonifica. Il Comune è competente per l'approvazione delle fasi progettuali attraverso l'attivazione della Conferenza dei Servizi, ai cui lavori partecipano Regione Toscana, ARPAT, Az. USL, Nuove Acque spa e ulteriori soggetti tenuti a rendere pareri, autorizzazioni, nulla-osta in merito a quanto proposto. Al termine degli interventi di bonifica, Regione Toscana rilascia certificazione di avvenuta bonifica per le specifiche destinazioni d'uso dei terreni interessati dagli interventi.
Ufficio Competente: