Cenni biografici
Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca, ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati di sua mano o interamente autografi, fra i quali quello del Canzoniere, ritenuto perduto.
Dedicò altri importanti saggi allo studio della filologia italiana ed europea del tardo Rinascimento, attraverso la ricostruzione della biblioteca e della figura dell'erudito romano F. Orsini.
Tornato in Francia dopo il giovanile soggiorno in Italia e divenuto nel 1892 conservatore del museo di Versailles, scrisse varii saggi sul Settecento francese. Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di tendenze parnassiane.
Dal 1920 fu direttore del museo Jacquemart-André di Parigi e dal 1922 accademico di Francia.
Cittadinanza onoraria
Il conferimento è avvenuto in virtù della delibera del Podestà Pier Ludovico Occhini n. 483 del 2 luglio 1931.