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Ufficio segreteria (1863-1973)

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u.a. 106

Il Segretario comunale è il supremo organo burocratico del Comune, unico responsabile dell'apparato costituito dagli uffici, dai servizi e dalle persone fisiche che ed essi sono addetti. Il Segretario, pur essendo al servizio del Comune, su cui grava l'onere del mantenimento, è amministrato dallo Stato attraverso il Ministero dell'Interno e le Prefetture, che sono competenti ad adottare tutti i provvedimenti relativi allo stato giuridico ed economico1.

1) Cfr. in particolare Regio Decreto legislativo del 17 agosto 1928 e successive modifiche.

 

  • Carteggio generale degli affari (1863-1894), u.a. 1 Ia4.5

B. contenente cinque fascc.: 1. 1863-77; 2. 1866 spese militari; 3. 1868; 4. 1890; 5. 1891-1894 tassa sui cani.

  • Ripartizione delle spese per l'occupazione austriaca (1878-1880), u.a. 1 Ia4.5

Carte dell'archivista T. Stocchi (1922-1953)

  • Verbali di vendita all'incanto e disposizioni per la tenuta dell'archivio (1922-1939), u.a. 1 Ia4.5

B.

  • Regolamenti e tariffe (1950-1953), u.a. 2 Ia4.5

Reg. contenente cc. sciolte e b.

  • Deliberazioni, regolamenti e tariffe (1929-1943), u.a. 1 Ia4.3

B.

Servizio riscossione delle imposte di consumo (1877-1973)

In caso di insufficienza delle loro rendite la legge comunale del 1865 prevede che i Comuni istituiscano dazi sui generi commestibili, materiale da costruzione, foraggi, etc. destinati al consumo locale: la materia è disciplinata in modo particolare con la legge del 3 luglio 1864 n. 1827 e dal Testo Unico approvato con Regio Decreto del 15 aprile 1897 n. 161. I Comuni vengono divisi, ai fini dell'imposta, in cinque classi sulla base del numero degli abitanti: i Comuni delle prime quattro classi impongono il pagamento del dazio al passaggio della propria cinta daziaria, mentre nei Comuni della quinta classe è già compreso nel prezzo di vendita dei generi. Nel 1930 viene abolito il dazio di consumo e contemporaneamente le cinte daziarie; il Comune è autorizzato alla riscossione di un'imposta di consumo2 su alcuni generi di uso non indispensabile (liquori, vini, materiale da costruzione, energia elettrica, gas, etc.)3 già sottoposti a dazio.

2) Cfr. introduzione relativa nella Sezione di deposito.

3) Regio Decreto del 20 marzo 1930 n. 141.

 

  • Amministrazione del dazio di consumo (1877-1948), u.a. 2 Ia4.8

Bb.: 1977-1948, contiene anche attività finanziaria; 1914-1919.

  • Copie contratti (1940-1954), u.a. 1 Ia4.8

B.

  • Carteggio (1930-1973), u.a. 6 Ia4.8

Bb.

Ufficio di controllo sulle imposte di consumo (1950-1956)

  • Imposte di consumo e statistiche (1950-1956), u.a. 11 Ia4.7-8

Bb.

Miscellanea

  • Protocollo rubricato degli atti consegnati al messo comunale (1889), u.a. 1 Ia4.5

Reg.

  • Manifesti (1917-1966), u.a. 11 Ia4.5

Bb.: 1917; 1920; 1921; 1929; 1931; 1936; 1937; 1940; 1945; 1951-1955; 1966.

  • Leggi e decreti (1924), u.a. 1 Ia4.5

B.

  • Carte annonarie (1950 ca), u.a. 67 Ib6.1-7

Bb.: R.1 - R.97 incompleto.

 

Vedi anche: Ufficio Segreteria (1872-1990) u.a. 352

 

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