Le regole e la gestione degli oggetti ritrovati nel territorio del Comune di Arezzo.
La materia è disciplinata dal Codice Civile (articoli dal n. 927 al n. 931) e dal Regolamento comunale per la gestione e la riconsegna degli oggetti ritrovati, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 200 del 18.7.2003.
L'ufficio comunale incaricato di tutta la gestione degli oggetti ritrovati è l'Ufficio Procedure sanzionatorie presso la sede del Comando di Polizia Municipale.
Chiunque trovi una cosa mobile della quale ignori il/la proprietario/a deve consegnarla alla Polizia Municipale, che riceve, cataloga e custodisce le cose mobili consegnate.
Per ottenere la riconsegna delle cose ritrovate è necessario prendere accordi con l'Ufficio sopra citato: 0575 377562 - 0575 377565.
Al momento della riconsegna è richiesto il pagamento di una quota per la depositeria comunale, secondo il tariffario approvato con deliberazione di Giunta Comunale e periodicamente aggiornato.
Di seguito si riportano gli importi per l'anno 2024:
- oggetti minuti quota fissa € 10,00;
- velocipedi monopattini smatphone ritrovatore € 110,00;
- velocipedi monopattini smartphone proprietario € 30,00;
ciclomotori quota fissa € 110,00.
Trascorso un anno dalla pubblicazione, senza che si presenti il/la proprietario/a, l'oggetto appartiene a chi lo ha ritrovato, il/la quale deve provvedere al ritiro entro i successivi trenta giorni.
Trascorso un anno e trenta giorni dalla pubblicazione senza che nessuno si sia presentato a ritirare l'oggetto, questo diventerà di proprietà dell'Amministrazione comunale di Arezzo, che disporrà con apposito atto sulla destinazione.
Presso la sede del Comando di Polizia Municipale è consultabile un Albo contenente le schede di ciascun oggetto ritrovato.
Di seguito gli elenchi degli oggetti ritrovati divisi per mese.