Refezione scolastica, il Comune non alza la quota. Si tratta di un adeguamento Istat per un aumento fino a un massimo di 36,80 euro annui, da 10 a 18 centesimi in più a pasto"

"In merito alla revisione delle tariffe dei pasti per le scuole statali, precisiamo che la decisione presa dalla Giunta è stata quella di non aumentare la quota. Siamo quindi in presenza solo di un adeguamento Istat in base ai nuovi parametri del fondo operai e impiegati (FOI). La delibera è conseguente alla richiesta del gestore del servizio mensa in virtù degli aggiornamenti resi noti dal suddetto istituto. Elior Ristorazione SpA, che ha ottenuto la concessione del servizio di refezione scolastica, è l'unico a incassare tali tariffe. L’aumento sarà in vigore da settembre ed è comunque inferiore al rialzo vero dell’inflazione che a giugno 2022 si attestava intorno all’8%. Riuscire in parte a calmierare e monitorare questi aumenti sarà la nostra priorità".