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Notifiche

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La notifica (o notificazione) rappresenta la conclusione dell'iter procedurale avviato dall'ente pubblico che ha emesso un atto. Con la notifica il cittadino viene formalmente messo a conoscenza di un provvedimento che lo riguarda, dalla data di notifica decorrono i termini per assolvere agli obblighi contenuti nell'atto o per far valere eventuali diritti.

Il messo comunale, che svolge l'attività di notificazione sia per il Comune che per altre amministrazioni pubbliche, consegna all'interessato una copia dell'atto e redige, sulla copia consegnata e sull'originale, una relazione (relata) contenente la data della notifica e il nominativo della persona che ha ricevuto l'atto.

Il messo comunale  può notificare:

  •   atti emessi dalla propria amministrazione e da altri Enti della  PA (individuati dall'art. 1, comma 2 del D.Lgs. 165/2001, come previsto dall'art. 10 della L. 265/1999).
  •   atti tributari e del contenzioso tributario dello Stato e degli Enti pubblici  a  destinatari (persone, ditte ed Enti) che abbiano la loro residenza, domicilio o azienda, nel Comune di Arezzo.

Il messo comunale può non essere in divisa, ma può esibire, su richiesta, un tesserino di riconoscimento.

Il messo comunale, di norma, esegue la notifica presso la residenza del destinatario. In caso di irreperibilità del destinatario, gli atti restano in deposito presso il Servizio Notifiche (piazza A. Fanfani 1, piano I) e successivamente, ai sensi dell'art. 140 del c.p.c., vengono depositati (deposito presso la casa comunale) presso il Servizio Protocollo (piazza A. Fanfani 1, piano I). La notifica può avvenire anche a mezzo posta, tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

All'interessato viene lasciato l'avviso di deposito contenente gli estremi per effettuare il ritiro del documento. Il ritiro dell'atto, a  seguito del rilascio dell'avviso di deposito, è possibile solo   SU APPUNTAMENTO con NOTIFICHE ED ALBO PRETORIO

 

Riferimenti normativi: C.p.c. - artt 137 e seguenti; L. n. 265 del 03/08/1999 "Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento, nonché modifiche alla legge 142/90"; L. n. 296/2006 (finanziaria 2007); Art. 60 D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 "Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi"; Art. 26 D.P.R. 602/1973

 

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