Il sindaco Ghinelli con gli orafi aretini a VicenzaOro "L’oro di Arezzo simbolo di qualità e creatività. Con prudente ottimismo si guarda alla ripresa"

"Siamo ancora a pieno titolo la ‘città dell’oro’, e questa presenza a Vicenza lo conferma. E non solo in termini di numeri, ma anche di qualità e creatività dei prodotti proposti al mercato. Dopo la pandemia, ora è la guerra a generare incertezza e preoccupazione tra gli operatori, ma qualche segnale di ripartenza sembra comunque affacciarsi all’orizzonte. Saranno sempre più necessarie flessibilità e capacità di risposta a situazioni in divenire repentino e continuo, ma i nostri imprenditori hanno dalla loro tutta la preparazione, la professionalità e l’ingegno necessari ad affrontare il futuro". C’era anche il sindaco Alessandro Ghinelli oggi alla Fiera di Vicenza per l’inaugurazione di VicenzaOro, la fiera internazionale dell’oreficeria, in corso fino al 21 marzo nei padiglioni del polo espositivo della città veneta. Circa 200 gli espositori provenienti dal distretto orafo aretino, con alcuni dei quali il sindaco si è soffermato per scambiare riflessioni e valutazioni sulla situazione del settore e sull’andamento attuale del mercato. "Si guarda con concretezza e con prudente ottimismo ai segnali di ripresa che provengono dai mercati: l’oro continua ad essere il motore primo della nostra economia, e a questo settore dobbiamo continuare a riservare ogni attenzione", ha concluso il sindaco.