Descrizione
Il nuovo Programma, elaborato tenendo conto sia delle esigenze dell’Amministrazione sia dei piani di sviluppo delle reti dei gestori, mira a ridurre l’esposizione della popolazione alle radiazioni non ionizzanti, compatibilmente con la qualità del servizio, a razionalizzare la distribuzione delle nuove installazioni privilegiando supporti già esistenti, a garantire una copertura efficiente del servizio di telefonia mobile, a favorire la trasparenza e l’informazione ai cittadini.
Attualmente sul territorio comunale sono presenti 86 stazioni radio base. L’aggiornamento del Programma prevede l’individuazione di 8 nuovi siti, San Leo, Chiassa Superiore, San Giuliano – Poggiola, Capo di Monte – Poggiolo (Agazzi), Rigutino, Puglia, Salceta-Formicheto-Osteria e Lusignano Cimitero. La localizzazione dei nuovi impianti è stata definita privilegiando l’installazione su aree pubbliche, per un maggiore controllo da parte del Comune, il ricorso alla tecnica del co-site, che consente di ridurre l’impatto visivo concentrando più antenne in un unico punto, e la scelta di zone a bassissima densità abitativa, per minimizzare le interferenze con le aree residenziali. Gli studi tecnici confermano che le nuove installazioni non presentano criticità in termini di impatto elettromagnetico, e pertanto non si rendono necessarie azioni di risanamento.
“Questo aggiornamento rappresenta un passo fondamentale verso una pianificazione moderna e responsabile dello sviluppo delle reti di comunicazione mobile – dichiara l’assessore Francesca Lucherini –. L’obiettivo è tutelare la salute dei cittadini e il paesaggio, garantendo al tempo stesso un servizio di connettività efficiente e sostenibile. Il Programma mette al centro la trasparenza, la collaborazione con i gestori e una gestione del territorio attenta e consapevole. Si tratta di uno strumento tecnico ma anche politico, con cui intendiamo governare i cambiamenti tecnologici nel rispetto della comunità e dell’ambiente”.
L’Amministrazione continuerà a coinvolgere i cittadini nelle fasi successive del processo, anche attraverso momenti di informazione e partecipazione pubblica.
La stampa è invitata a partecipare.