Matrimoni civili e concordatari
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Servizio attivo
Informazioni sui matrimoni civili e concordatari
Ufficio responsabile
Ufficio servizi demografici e statistica
Argomenti
Categoria del servizio
A chi è rivolto
Chi può contrarre matrimonio
- I maggiorenni celibi e nubili, cioè mai stati sposati.
- I maggiorenni vedovi, divorziati o che hanno ottenuto l’annullamento del matrimonio concordatario.
- I minorenni (almeno sedicenni) autorizzati dal Tribunale per i Minorenni.
- In ogni caso gli sposi non devono essere legati da vincoli di parentela, adozione e affiliazione.
Descrizione
La pubblicazione di matrimonio è un adempimento necessario per il matrimonio in Italia, al quale sono tenuti non solo i cittadini italiani, ma anche i cittadini stranieri residenti in Italia. Lo scopo è duplice: da un lato accertare il possesso dei requisiti stabiliti dalla legge; dall’altro portare a conoscenza di tutti l’intenzione delle due persone di sposarsi, affinché chiunque sia a conoscenza di impedimenti possa opporsi.
Copertura geografica
Comune di Arezzo
Come fare
La pubblicazione deve essere richiesta all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza di uno degli sposi, il quale provvederà a richiederla, se necessario, all’altro Comune. La richiesta deve essere presentata dagli sposi o da un loro rappresentante allo Sportello Unico, piazza Amintore Fanfani n. 1.
Il verbale di pubblicazione, a seconda della complessità del caso e della necessità di acquisire documentazione, sarà sottoscritto immediatamente o in data successiva.
Per consultare gli orari di apertura al pubblico dello Sportello Unico vai alla seguente pagina.
Il verbale di pubblicazione, a seconda della complessità del caso e della necessità di acquisire documentazione, sarà sottoscritto immediatamente o in data successiva.
Per consultare gli orari di apertura al pubblico dello Sportello Unico vai alla seguente pagina.
Cosa serve
I cittadini italiani devono presentarsi con un documento d’identità in corso di validità. Nel caso vogliano contrarre un matrimonio con rito religioso, concordatario (cattolico) o disciplinato dalle intese con altre confessioni religiose, devono produrre una richiesta di pubblicazioni del rispettivo ministro di culto (parroco o altro soggetto riconosciuto), salvo la previsione di documentazione aggiuntiva. Devono inoltre consegnare una o due marche da bollo, a seconda che gli sposi siano residenti nello stesso Comune o in due Comuni diversi, salvo disposizioni diverse.
I cittadini stranieri devono presentarsi con un documento d’identità in corso di validità e produrre un nulla osta o certificato di capacità matrimoniale ai sensi dell’art.116 del Codice Civile italiano, legalizzato e tradotto. Quest’ultima indicazione è tuttavia generica, in quanto convenzioni internazionali stipulate con vari Paesi comportano alcune differenze nella documentazione: è opportuno informarsi presso i propri consolati.
Cosa si ottiene
La pubblicazione di matrimonio
Tempi e scadenze
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8 giorni
Periodo di affissione delle pubblicazioni in ogni Comune di residenza degli sposi
Ulteriori 3 giorni
Periodo per eventuali impugnazioni
Entro 180 giorni
Termine entro il quale può essere contratto il matrimonio
Procedure collegate all'esito
Constatata la regolarità formale dei documenti, l’operatore dello Sportello accoglie la richiesta di pubblicazione dei nubendi e redige il relativo processo verbale. L'atto viene pubblicato all'Albo pretorio online, accessibile dal sito internet del Comune.