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DIGI MUMEC

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DIGI MUMEC - L'avvio della digitalizzazione dagli strumenti musicali all'hi-fi

350 oggetti digitalizzati con DIGI MUMEC, progetto promosso dall’Associazione Culturale non a scopo di lucro “Il Mondo in Casa” grazie al contributo del bando del MiBact Direzione Generale Musei (Decreto Ministeriale n. 62 del 28 gennaio 2021).

350 fotografie; 350 schede di inventario; 350 approfondimenti di catalogazione; un progetto, quello di DIGI MUMEC che ha dato avvio ad una massiva campagna di informatizzazione della collezione del MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo.
Realtà presente nel territorio aretino da 17 anni, il MUMEC, con un’esposizione di circa 2.000 oggetti punta ad approfondire storie ed aneddoti afferenti alle tre grandi tematiche dalla storia del suono, della scrittura e dell’immagine. Partendo dal settore del SUONO l’Associazione “Il Mondo in Casa” ha così promosso l’avvio alla digitalizzazione del materiale in collezione per una maggiore valorizzazione della stessa e conseguente miglioramento della facilità di accesso alle informazioni per sviluppo di studi, tesi e dottorati di ricerca con particolare riferimento a quelli delle Università degli Studi di Siena e di Firenze con le quali il Museo aretino collabora ormai da anni.


Nella pratica, nel corso dell’intero 2022 il Museo dei Mezzi di Comunicazione è stato un continuo cantiere di studio, campagna fotografica e, con l’occasione, di restauro. L’intero settore attinente alla storia della registrazione e della riproduzione del suono è stato protagonista. Nello specifico:
STRUMENTI MUSICALI - 37 oggetti
MACCHINE MUSICALI -13 oggetti
MACCHINE PARLANTI: FONOGRAFI - 18 oggetti
MACCHINE PARLANTI: GRAMMOFONI - 29 oggetti
REGISTRATORI AUDIO - 49 oggetti
MICROFONI - 63 oggetti
IMPIANTI HI-FI - 64 oggetti
FILI, NASTRI MAGNETICI e DISCHI

Grazie alla collaborazione di un consulente esterno e della concentrazione nel progetto del personale interno, la collezione del SUONO del MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione è stata inizialmente inventariata (aggiornamento dell’inventario pre esistente) poi restaurata (ove necessario) e fotografata. Fase finale è stata poi lo studio e la catalogazione dei singoli oggetti. Risultato finale è la pubblicazione internamente al sito del Museo (www.museocomunicazione.it), afferente a quello del Comune di Arezzo, del settore “collezioni”.Tale materiale, ora oggetto di revisione finale da parte del Consiglio di Amministrazione, sarà messo online a disposizione del pubblico a partire dai primi mesi del 2023. Idea principe è quello di prendere la metodologia avuta nel settore del suono ed estenderla agli altri manufatti della collezione museale non ancora digitalizzati per una migliore e maggiore fruizione del patrimonio conservato.

 

PARTE DEL SITO IN AGGIORNAMENTO! A BREVE SARANNO DISPONIBILI I MATERIALI PRODOTTI E DIGITALIZZATI