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“Piste ciclabili: l’impronta del centrosinistra per una città sostenibile cancellata da questa amministrazione”

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Dichiarazione del capogruppo di Arezzo in Comune, Francesco Romizi

I chilometri di piste ciclabili ad Arezzo sono cresciuti di oltre il 30%. Quella che sembrerebbe una statistica, nonché una notizia, di cui vantarsi da parte di un’amministrazione comunale passa invece sotto silenzio. Il motivo è presto detto: l’incremento si registra nel quinquennio 2011-2016. Quindi nulla da sbandierare da parte della giunta Ghinelli ma solo la certificazione del buon lavoro fatto dalle amministrazioni precedenti.

Anche la crescita degli anni 2015-2016 va ascritta ai progetti della seconda amministrazione Fanfani che sono stati portati a compimento. Così come a quest’ultima amministrazione va riportato l’accordo di programma con la Regione Toscana che permetterà di ampliare la pista del sentiero della bonifica, di collegamento tra le frazioni di Pratantico, Indicatore e Ponte Buriano e che verrà prossimamente inaugurata. Chissà se un rappresentante di quell’amministrazione di centrosinistra verrà invitato, a riconoscimento del lavoro svolto.

Lavoro che, se rapportato a quest’ultimo biennio, vede Arezzo retrocedere nella classifica regionale delle città più ciclabili. Basti pensare a quanto fatto in via Guido Monaco e via Petrarca. Scelte sintomatiche di una città pensata esclusivamente a misura di auto.

Domenica, 1 Luglio, 2018