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Fraternita dei laici (1979)

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u.a. 1

L'Opera pia venne istituita quale corporazione fra cittadini facoltosi nel 1262 (e sanzionata dal vescovo aretino Ubertini con lettera pastorale del 2 aprile 1263) col nome di Fraternita di S. Maria della Misericordia, ridenominata successivamente Fraternita dei laici. Lo scopo principale era quello di provvedere al trasporto e seppellimento dei cittadini poveri, ma, successivamente, grazie al costituirsi di un patrimonio cospicuo gli interessi si allargarono alle necessità assistenziali di tutta la cittadinanza; provvide inoltre alla costruzione del palazzo in piazza Grande, (1363-1460), delle Logge vasariane, dell'acquedotto cittadino (1598-1603, poi ceduto in enfiteosi al Comune) e del cimitero civico (XVIII sec.). Nel 1473 venne istituito il Monte Pio e, in tempi moderni, il museo, poi ceduto in deposito al Comune. Nel 1920 assunse la gestione dell'orfanotrofio "Ubaldo e Lya Ninci"1. Infine aderì alla costituzione di un consorzio per la gestione della biblioteca della città di Arezzo cui venne affidata anche la propria biblioteca. In generale provvede ad opere assistenziali diverse nei confronti di vedove, orfani e fanciulle povere, secondo anche le disposizioni testamentarie dei benefattori; promuove e diffonde l'istruzione attraverso borse di studio e sussidi2.

1)  Fondato con testamento olografo del 21 novembre 1919 e con testamento pubblico del 2 febbraio 1920; fu eretto in ente morale ed ebbe approvato il proprio statuto con Regio Decreto del 22 agosto 1925.

2)  Cfr. L'Archivio della fraternita dei laici di Arezzo, introduzione storice e inventario a cura di A. Antoniella, Firenze, I 1985, II 1986; bibliografia in L. Berti, La normativa sui panni funebri della Fraternita di Arezzo. Autodelimitazione ed esorcizzazione delle conseguenze sociali della morte, in “Annali Aretini” III (1995), p. 7 nota; Id., Eugenio Aiazzi. Monografia della Pia Fraternita de' Laici di Arezzo, in “Annali Aretini” IV (1996), pp. 5-32.

 

  • Bollettario delle riscossioni (1979), u.a. 1 W2.3

Bollettario.

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